Ciao a
tutti!
Non
poteva mancare il nostro intervento in occasione della Giornata Mondiale del Diabete.
Siete
andati nelle piazze a farvi misurare la glicemia? Vi hanno informato riguardo a cosa sia o non sia il diabete di tipo II ?
Bene, perfetto! Oggi nel nostro piccolo cercheremo di farvi capire che la
malattia di cui siamo affetti noi ha tutt’altra rilevanza.
Innanzi tutto
esistono vari tipi di Diabete:.
Diabete
mellito di tipo 1
Definito diabete insulino-dipendente è caratterizzato dall’assoluta mancanza di insulina dovuta alla distruzione di particolari cellule a livello del pancreas (beta- cellule delle Isole di Langerhans), la cui funzione è appunto quella di produrre e rilasciare l’ormone. L’origine di questo tipo di diabete è principalmente legata ad una risposta autoimmune (l’organismo produce degli anticorpi che agiscono contro l’organismo stesso, in questo caso contro le beta-cellule); insorge prevalentemente durante l’infanzia e l’adolescenza, ma nella maggior parte dei pazienti compare entro i 30 anni. Questi pazienti hanno necessità di assumere insulina dall’esterno per poter vivere.
Definito diabete insulino-dipendente è caratterizzato dall’assoluta mancanza di insulina dovuta alla distruzione di particolari cellule a livello del pancreas (beta- cellule delle Isole di Langerhans), la cui funzione è appunto quella di produrre e rilasciare l’ormone. L’origine di questo tipo di diabete è principalmente legata ad una risposta autoimmune (l’organismo produce degli anticorpi che agiscono contro l’organismo stesso, in questo caso contro le beta-cellule); insorge prevalentemente durante l’infanzia e l’adolescenza, ma nella maggior parte dei pazienti compare entro i 30 anni. Questi pazienti hanno necessità di assumere insulina dall’esterno per poter vivere.
Diabete
mellito di tipo 2
Definito come diabete non insulino-dipendente è caratterizzato da una scarsa produzione di insulina e da resistenza all’azione dell’ormone a livello dei tessuti periferici ovvero l’organismo non riesce ad utilizzare al meglio l’insulina prodotta. Questa forma ha una forte predisposizione genetica, si riscontra tipicamente in persone di età piuttosto avanzata, ed è spesso associato ad altri problemi quali obesità, ipertensione, dislipidemia, malattie cardiovascolari. Il diabete di tipo 2 viene trattato con farmaci orali, con insulina, con una dieta appropriata e con l’esercizio fisico.
Definito come diabete non insulino-dipendente è caratterizzato da una scarsa produzione di insulina e da resistenza all’azione dell’ormone a livello dei tessuti periferici ovvero l’organismo non riesce ad utilizzare al meglio l’insulina prodotta. Questa forma ha una forte predisposizione genetica, si riscontra tipicamente in persone di età piuttosto avanzata, ed è spesso associato ad altri problemi quali obesità, ipertensione, dislipidemia, malattie cardiovascolari. Il diabete di tipo 2 viene trattato con farmaci orali, con insulina, con una dieta appropriata e con l’esercizio fisico.
Diabete
mellito gestazionale
Si tratta di una forma di diabete che viene riscontrato durante la gravidanza, più frequentemente durante il terzo trimestre; presenta le caratteristiche del diabete di tipo 2 e molto frequentemente le donne alle quali viene diagnosticata tale forma hanno un’anamnesi familiare di diabete mellito di tipo 2. E’ importante che alla conclusione della gravidanza, la paziente si sottoponga a controlli periodici, in quanto il rischio di sviluppare un diabete conclamato, entro un periodo di 10 anni, è molto alto.
Si tratta di una forma di diabete che viene riscontrato durante la gravidanza, più frequentemente durante il terzo trimestre; presenta le caratteristiche del diabete di tipo 2 e molto frequentemente le donne alle quali viene diagnosticata tale forma hanno un’anamnesi familiare di diabete mellito di tipo 2. E’ importante che alla conclusione della gravidanza, la paziente si sottoponga a controlli periodici, in quanto il rischio di sviluppare un diabete conclamato, entro un periodo di 10 anni, è molto alto.
Altri
tipi di diabete (mody, lada, idiopatico)
Non possono essere classificati nelle precedenti categorie e che si riscontrano spesso come conseguenza di altre malattie ( malattie del pancreas, difetti genetici) o condizioni particolari (es assunzione protratta di farmaci, gravi stati di malnutrizione).
Non possono essere classificati nelle precedenti categorie e che si riscontrano spesso come conseguenza di altre malattie ( malattie del pancreas, difetti genetici) o condizioni particolari (es assunzione protratta di farmaci, gravi stati di malnutrizione).
La
differenza sostanziale tra le prime due tipologie di diabete è che il primo,
ovvero quello da cui siamo affetti, non è legato a stili di vita malsani né ad
abitudini scorrette. Il diabete mellito
di tipo I viene senza motivo e senza differenza di età ; non lo si può attribuire a fattori genetici né all’assunzione
di più o meno dolci.
L’insulina
per il diabetico di tipo I è
fondamentale, non è una cura, ma un
modo con cui sopravvivere.
Un
diabetico affetto da diabete di tipo I
deve preoccuparsi nel breve, nel medio e nel lungo termine; deve calcolare
ciò che mangia e come lo mangia, deve sapere come il suo corpo funziona, deve
prevenire un calo repentino di zuccheri nel sangue o l’accumulo in dosi
eccessive di questo.
Ogni giorno
un diabetico fa mille calcoli e nel mentre vive la sua vita. Il suo obiettivo è
quello di mantenere un equilibrio glicemico pari a quello di una persona sana e
tutto questo perché?
Per evitare
l’insorgere di innumerevoli complicanze sia nell’immediato sia nel lungo termine.
La salute
di una persona affetta da diabete di tipo I non dipende solo
dalla dieta che segue ( che alla fine dei conti non è una dieta fatta di privazioni,
ma un regime bilanciato che qualsiasi uomo o donna sano dovrebbe seguire,
ATTENZIONE: ANCHE I DIABETICI MANGIANO I DOLCI A VOLTE), ma dall’infinita
combinazione di ormoni e meccanismi che interagiscono nella produzione di glucosio.
Sapevate che,
per esempio, svolgendo attività
fisica l’organismo tende a produrre adrenalina e cortisolo, due ormoni contro
regolatori che inducono il corpo a produrre glucosio che servirà poi ai
muscoli.
Il controllo
del nostro diabete non dipende solo da ciò che mangiamo, ma da un’infinità di
meccanismi interni di cui noi dobbiamo preoccuparci.
La nostra
vita è regolata dai controlli glicemici, calcoli, sacrifici, forza di
volontà ed impegno per riuscire a vivere
come una persona sana.
Credete sia
facile?
Molte volte
riusciamo a fronteggiare il tutto, molte altre nonostante gli impegni non si
ottengono i risultati sperati.
Sapevate
che uno stato di ipoglicemia ( livelli troppo bassi degli zuccheri nel sangue) o di iperglicemia ( livelli troppo alti degli
zuccheri nel sangue) porta al coma? Sapevate anche che il coma rallenta tutte
le funzioni vitali e porta alla morte?
Queste sono
le ansie principali che un diabetico affronta quotidianamente, nel breve
termine.
Vogliamo
parlare delle conseguenze nel lungo termine che un non equilibrio glicemico porta all’individuo ?
Parliamone dai!
RETINOPATIA
DIABETICA: la causa principale di cecità
nella popolazione adulta.
NEFROPATIA
DIABETICA: la prima causa di insufficienza renale terminale.
NEUROPATIA
DIABETICA: la prima causa di amputazioni non traumatiche.
MALATTIE
CARDIOVASCOLARI: la percentuale di
mortalità cardiovascolare e di ictus in una persona diabetica sono da due a quattro volte più frequenti.
Questo è
un piccolo sunto, ma potremmo scriverci un libro.
Questa è
l’informazione che noi vogliamo fare, questo è quello che si deve sapere
riguardo alla nostra malattia, questi sono i motivi per cui noi vogliamo che si
trovi una cura.
Noi crediamo
in una cura, noi la pretendiamo!
Il diabete
è una malattia che non si vede, voi non potete riconoscere un diabetico, ma
cosa questa subdolamente nasconde potete ora immaginarlo.
Eppure voi
ci conoscete, ci avete mai visto abbattuti?
Ecco cosa
si nasconde quotidianamente dietro i nostri sorrisi, ecco cosa tutti voi dovete
conoscere.
Investite
nella ricerca per chi è già malato e per chi non lo è ancora. Sensibilizzatevi a
riguardo, non aspettate che un qualcosa di brutto stravolga la vostra vita per
farlo!
Questo è
ciò che volevamo dire nella nostra Giornata Mondiale del Diabete! QUESTO E' CIO' CHE QUOTIDIANAMENTE CI IMPEGNAMO A FAR CONOSCERE!
Alla prossima.