domenica 11 novembre 2012

TUTTI UNITI CONTRO IL DIABETE



Ciao a tutti!
Non poteva mancare il nostro intervento in occasione della Giornata Mondiale del Diabete.
Siete andati nelle piazze a farvi misurare la glicemia? Vi hanno informato riguardo  a cosa sia o non sia il diabete di tipo II ? Bene, perfetto! Oggi nel nostro piccolo cercheremo di farvi capire che la malattia di cui siamo affetti noi ha tutt’altra rilevanza.
Innanzi tutto esistono vari tipi di Diabete:.
Diabete mellito di tipo 1
Definito diabete insulino-dipendente è caratterizzato dall’assoluta mancanza di insulina dovuta alla distruzione di particolari cellule a livello del pancreas (beta- cellule delle Isole di Langerhans), la cui funzione è appunto quella di produrre e rilasciare l’ormone. L’origine di questo tipo di diabete è principalmente legata ad una risposta autoimmune (l’organismo produce degli anticorpi che agiscono contro l’organismo stesso, in questo caso contro le beta-cellule); insorge prevalentemente durante l’infanzia e l’adolescenza, ma nella maggior parte dei pazienti compare entro i 30 anni. Questi pazienti hanno necessità di assumere insulina dall’esterno per poter vivere.

Diabete mellito di tipo 2
Definito come diabete non insulino-dipendente è caratterizzato da una scarsa produzione di insulina e da resistenza all’azione dell’ormone a livello dei tessuti periferici ovvero l’organismo non riesce ad utilizzare al meglio l’insulina prodotta. Questa forma ha una forte predisposizione genetica, si riscontra tipicamente in persone di età piuttosto avanzata, ed è spesso associato ad altri problemi quali obesità, ipertensione, dislipidemia, malattie cardiovascolari. Il diabete di tipo 2 viene trattato con farmaci orali, con insulina, con una dieta appropriata e con l’esercizio fisico.
Diabete mellito gestazionale
Si tratta di una forma di diabete che viene riscontrato durante la gravidanza, più frequentemente durante il terzo trimestre; presenta le caratteristiche del diabete di tipo 2 e molto frequentemente le donne alle quali viene diagnosticata tale forma hanno un’anamnesi familiare di diabete mellito di tipo 2. E’ importante che alla conclusione della gravidanza, la paziente si sottoponga a controlli periodici, in quanto il rischio di sviluppare un diabete conclamato, entro un periodo di 10 anni, è molto alto.
Altri tipi di diabete (mody, lada, idiopatico)
Non possono essere classificati nelle precedenti categorie e che si riscontrano spesso come conseguenza di altre malattie ( malattie del pancreas, difetti genetici) o condizioni particolari (es assunzione protratta di farmaci, gravi stati di malnutrizione).


La differenza sostanziale tra le prime due tipologie di diabete è che il primo, ovvero quello da cui siamo affetti, non è legato a stili di vita malsani né ad abitudini scorrette. Il diabete mellito di tipo I viene senza motivo e senza differenza di età ; non lo si può attribuire a fattori genetici né all’assunzione di più o meno dolci.

L’insulina per il diabetico di tipo I è fondamentale, non è una cura, ma un modo con cui sopravvivere.

Un diabetico affetto da diabete di tipo I deve preoccuparsi nel breve, nel medio e nel lungo termine; deve calcolare ciò che mangia e come lo mangia, deve sapere come il suo corpo funziona, deve prevenire un calo repentino di zuccheri nel sangue o l’accumulo in dosi eccessive di questo.
Ogni giorno un diabetico fa mille calcoli e nel mentre vive la sua vita. Il suo obiettivo è quello di mantenere un equilibrio glicemico pari a quello di una persona sana e tutto questo perché?
Per evitare l’insorgere di innumerevoli complicanze sia nell’immediato sia  nel lungo termine.

La salute di una persona affetta da  diabete di tipo I non dipende solo dalla dieta che segue ( che alla fine dei conti non è una dieta fatta di privazioni, ma un regime bilanciato che qualsiasi uomo o donna sano dovrebbe seguire, ATTENZIONE: ANCHE I DIABETICI MANGIANO I DOLCI A VOLTE), ma dall’infinita combinazione di ormoni e meccanismi che interagiscono nella produzione  di glucosio.

Sapevate che, per esempio, svolgendo attività fisica l’organismo tende a produrre  adrenalina e cortisolo, due ormoni contro regolatori che inducono il corpo a produrre glucosio che servirà poi ai muscoli.

Il controllo del nostro diabete non dipende solo da ciò che mangiamo, ma da un’infinità di meccanismi interni di cui noi dobbiamo preoccuparci.
La nostra vita è regolata dai controlli glicemici, calcoli, sacrifici, forza di volontà  ed impegno per riuscire a vivere come una persona sana.
Credete sia facile?
Molte volte riusciamo a fronteggiare il tutto, molte altre nonostante gli impegni non si ottengono i risultati sperati.

Sapevate che uno stato di ipoglicemia ( livelli troppo bassi degli zuccheri nel sangue)  o di iperglicemia ( livelli troppo alti degli zuccheri nel sangue) porta al coma? Sapevate anche che il coma rallenta tutte le funzioni vitali e porta alla morte?

Queste sono le ansie principali che un diabetico affronta quotidianamente, nel breve termine.

Vogliamo parlare delle conseguenze nel lungo termine che un non equilibrio glicemico porta all’individuo ? Parliamone dai!
RETINOPATIA DIABETICA:  la causa principale di cecità nella popolazione adulta.
NEFROPATIA DIABETICA: la prima causa di insufficienza renale  terminale.
NEUROPATIA DIABETICA: la prima causa di amputazioni non traumatiche.
MALATTIE CARDIOVASCOLARI:  la percentuale di mortalità cardiovascolare e di ictus in una persona diabetica sono da  due a quattro volte più frequenti.

Questo è un piccolo sunto, ma potremmo scriverci un libro.
Questa è l’informazione che noi vogliamo fare, questo è quello che si deve sapere riguardo alla nostra malattia, questi sono i motivi per cui noi vogliamo che si trovi una cura.
Noi crediamo in una cura, noi la pretendiamo!
Il diabete è una malattia che non si vede, voi non potete riconoscere un diabetico, ma cosa questa subdolamente nasconde potete ora immaginarlo.

Eppure voi ci conoscete, ci avete mai visto abbattuti?
Ecco cosa si nasconde quotidianamente dietro i nostri sorrisi, ecco cosa tutti voi dovete conoscere.

Investite nella ricerca per chi è già malato e per chi non lo è ancora. Sensibilizzatevi a riguardo, non aspettate che un qualcosa di brutto stravolga la vostra vita per farlo!
Questo è ciò che volevamo dire nella nostra Giornata Mondiale del Diabete! QUESTO E' CIO' CHE QUOTIDIANAMENTE CI IMPEGNAMO A FAR CONOSCERE!

Alla prossima.

2 commenti:

  1. vi sono vicino...ho appena chiamato mia nonna per ricordarle di fare l'insulina!

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